DAGLI ARCHIVI SEGRETI (oltre l’immaginazione di qualsiasi film) presentazione

Traggo dal mio libro “Perché ci Odiano” (Rizzoli BUR 2006), e metto a disposizione dei lettori maggiormente interessati, alcuni documenti essenziali contenuti nel volume. Prossimamente ne aggiungerò altri, man mano che riesco a scannerizzarli. Per ora, in ordine:

-         i dispacci ex Top Secret del Dipartimento di Stato USA sull’Olocausto più ignorato del XX secolo, quello che in Indonesia sterminò quasi due milioni di innocenti nel nome degli interessi americani e britannici nell’area. Chi avrà la pazienza di leggerli, vi troverà non solo dei preziosi insights nella mentalità egemone degli Imperi contemporanei e nella loro inimmaginabile crudeltà, ma anche le descrizioni di fatti agghiaccianti che nulla hanno da invidiare agli stermini nazisti, e che in questo caso furono perpetrati con l’euforica partecipazione di Londra e  Washington.

 

-         Uno studio chiamato “Crude Designes”, che svela i piani a lungo termine con cui gli USA finiranno col sottrarre agli iracheni il loro petrolio. Cui segue un interessantissimo resoconto di un meeting ad altissimo livello tenutosi al National Press Club di Washington nel 2004, dove già i maggiorenti americani e iracheni si erano spartiti di fatto la torta del petrolio dell’Iraq.

 

-         Alcune delle famigerate Ordinanze con cui il proconsole americano Paul Bremer imbrigliò l’Iraq per anni a venire. Si tratta di vere e proprie leggi, incastonate ad arte nelle presunte libere legislazioni che il governo fantoccio di Baghdad ha passato in questi 4 anni. Esse, come spiego dettagliatamente nel mio libro, fanno a pezzi il futuro, l’economia e l’autodeterminazione stessa di quel Paese in modi insperati persino dai più selvaggi globalizzzatori neoliberisti occidentali.

 

-         Infine un documento straordinario, anche se ignorato da praticamente tutti: la sentenza della Corte Internazionle di Giustizia dell’Aja che nel 1986 condannava gli Stati Uniti per terrorismo (“uso illegale della forza” nel gergo giuridico internazionale, nda) contro lo Stato del Nicaragua. Nel mio libro troverete tutti i dettagli del caso. Ma rimane straordinario il fatto che gli USA furono riconosciuti internazionalmente ‘Stato canaglia’ dieci anni prima che quel termine fosse coniato fra le mura della Casa Bianca a Washington.