[Paolo Barnard]

Zibordi: “Barnard economista tv pasticcione”. Rispondo brevemente.

 

Zibordi, alias COBRAF, dopo un iniziale slancio entusiasta per la ME-MMT, ora non perde occasione per criticarmi. Mi ha appena definito come l’economista de La Gabbia di La7 che spiega la Mosler Economics MMT tutta sbagliata, persino rispetto ai veri insegnamenti di Warren Mosler. Ok.

Premesso che io e Mosler siamo in contatto quotidiano sulla ME-MMT, arrivo al merito della sua ultima critica. In una puntata de La Gabbia ho spiegato come il governo crea denaro con la spesa pubblica e come lo ritira tassandoci. Tenete conto che a La Gabbia mi è espressamente richiesto di spiegare le basi dell’economia come se stessi parlando a zia Matilde, perché se no a casa non capisce nulla nessuno. Ok.

Zibordi insorge e dice che non è affatto vero che lo Stato crea denaro con la spesa, ma che da decenni sono le BANCHE che creano il denaro a debito comprando i titoli di Stato del governo.

Ora, questa è una sciocchezza. E perché Zibordi dice sciocchezze? Perché, come il 99,9% di coloro che criticano la ME-MMT, lui non si è mai preoccupato di studiare come funziona il sistema bancario. E’ una materia noiosissima che però Paolo Barnard si studiò come prima cosa già 4 anni fa col prof. Randall Wray e ora con Mosler. Secondo motivo: Zibordi, come il 99,9% di coloro che criticano la ME-MMT, non capisce cos’è la moneta né quando essa diventa effettivamente moneta.

Le banche non comprano il debito della Stato con denaro che s’inventano. Questo è il meccanismo con cui le banche creano prestiti o mutui ai privati. Le banche possono comprare il debito dello Stato SOLO usando le loro RISERVE BANCARIE, che stanno presso la Banca Centrale, e che sono a tutti gli effetti denaro che lo Stato creò PER PRIMO quando la Banca Centrale monetizzò la spesa dello Stato giunta nelle mani chi chiunque l’abbia ricevuta (aziende o cittadini), e che questi chiunque depositarono in banca. La monetizzazione della spesa dello Stato da parte della Banca Centrale funziona così: lo Stato vende titoli a banche, che li comprano con denaro dello Stato che era nelle loro riserve, e questo denaro viene ricevuto dallo Stato nel suo conto del Tesoro presso la Banca Centrale. Dal conto del Tesoro lo Stato stacca assegni con cui fa spesa pubblica, e questi assegni vengono versati dai riceventi nelle loro banche. A quel punto la Banca Centrale riconosce quegli assegni come denaro dello Stato e accredita le riserve delle banche. Le riserve delle banche sono quindi denaro dello Stato, sempre, da cui partì il denaro per iniziare la spesa dello Stato (la banca gli comprò i titoli) e in cui ritorna il denaro dello Stato speso e acquisito dai cittadini/aziende.

Quindi caro Zibordi, le banche non creano mai il denaro dello Stato. E’ lo Stato che gliel’ha PRIMA DATO, e poi le banche si comprano i titoli di Stato. Tu Zibordi non capisci, fra l’altro, che tutte le cifre che circolano in queste operazioni non sono denaro, NON SONO DENARO, e lo diventano SOLO quando la Banca Centrale lo riconosce come tale e accredita le riserve delle banche.

Scusate se magari è poco comprensibile, non posso riassumere centinaia di pagine di tecnica bancaria qui, ma solo per dire che sti critici di Barnard dovrebbero studiare un po’ di più prima di parlare.

E finale: visto che per Zibordi io distorco gli insegnamenti di Mosler, segnalo che sul sito di Warren Mosler campeggia in rosso la seguente scritta: “Il denaro per comprare i titoli di Stato viene dalla spesa dello Stato” (non dalle banche mio caro Zib.)