Se ne fottono di noi. Eppure li votate. Ecco cosa fare.

Ero alla marcia della pace di Quarrata un milione di anni fa (mi sembra) con Grillo, La Touche, Zanotelli, Gherardo Colombo, ed ero sul palco con loro. Quello che dissi fu anche questo: “Non esiste un minuto nella giornata di un politico in cui questo/a pensi a voi. Non-un-mi-nu-to.”

Ieri sono stato chiamato a intervenire a una festa del PD all’Aquila, dove si discuteva della vergogna internazionale del no europeo ai fondi italiani per ricostruire quella povera città distrutta dal terremoto con 308 morti. I presenti, oltre il Sindaco Massimo Cialente e un ex deputato locale, erano il vice ministro dell’economia Fassina e l’eurodeputato Sassoli (quello ex Tg). La premessa da sapere è che proprio il ministero del Fassina aveva appena bocciato una proposta del nostro Warren Mosler per trovare SUBITO i 5,5 miliardi di euro necessari alla ricostruzione. Una proposta impeccabile che riusciva, in un’acrobazia finanziaria alla Mosler, a far apparire il denaro, non aumentare il deficit reale, e ad accontentare anche la famigerata UE.

Io intervengo e dico questo http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=o9JA0MBlSSw

Bé, a parte che il resto degli interventi dei due esimi politici è stato rivolto in buona parte a screditarmi, fra schizzi di bile visibili dalla Luna, il fatto tragico è che questi si sono arrampicati su virtuosismi retorici con l’aiuto di una solida dose di stupidaggini economiche e di vere falsità per tutta la sera, e poi se ne sono andati all’insegna del “Abbiamo finito sta palla? Ok, di voi aquilani chissenefotte, e dei vostri morti. Viva il PD che ha fatto sempre tutto benissimo e votateci alla prossima, grazie”.

E’ sempre, sempre così. Lo sanno, in Italia, ormai anche i sassi, i piccioni, le tegole dei tetti. E allora perché questi prendono sempre voti? Voglio dire, non è che ce li sorbiamo perché si auto eleggono… Ma scusate, io l’avevo proposta la via d’uscita, che non era l’altrettanto “chissenefottedivoi M5S”, ma era la risposta giusta, qui, cari http://paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=111