Parte 1. SE NON
CAPISCI LA BLOCKCHAIN, NON POTRAI PIU’ VIVERE. SCETTICI? LEGGETE. (spiegato
alla Zia)
Parte 1. COS'E’ LA BLOCKCHAIN, E COME CONQUISTERA’ IL
MONDO.
Il brav’uomo campava, mica un gran lusso, ma campava. Faceva
chiodi per vivere, nella sua bottega con fuoco, incudine e ferro. I chiodi
servono, c’è sempre richiesta, e bene o male portava a casa il pane per la
famiglia. Era il 1768. Come lui, si guadagnavano la pagnotta milioni d’altri
suoi colleghi in Europa, con relative famiglie. Nel 1768, però, nessuno si
prese la briga d’informare sta massa di persone che da lì a poco sarebbero
stati spazzati via. E quando capitò, fu un Olocausto di miseria, disperazione,
morte.
Furono, per caso, decimati da una patologia dalla polvere di
ferro? No. Fu un evento che oggi si chiamerebbe… ‘Disruption’.
Vogliamo forse, noi moderni, noi smart-phone people, finire
in una catastrofe come loro? No di certo. E allora su, cominciamo a capire cosa
ci sta accadendo, e iniziamo proprio da quella strana parola che fu come la
Peste manzoniana per milioni d’umani dopo il 1768: la Disruption.
Essa va molto di moda oggi, l’era in cui le super TECH &
Artificial Intelligence (AI) portano ogni 540 minuti circa una rivoluzione in
qualche settore vitale del Pianeta. Ma anche prima la Disruption si manifestò: ad
esempio l’arrivo di Internet ha cambiato la faccia dell’umanità, ed è proprio
il tipo di cambiamento storico,
infermabile e travolgente che oggi prende il nome, appunto, di Disruption.
Come tutti sappiamo, ogni immane cambiamento può essere
salva-vite o micidiale. Nel 1768 la Disruption andò nella seconda
direzione purtroppo, perché ciò che quei milioni di brav’uomini manco potevano
iniziare a immaginare fu che, mentre loro fischiettavano in bottega ogni dì,
un’elite di altri uomini stava pianificando la Rivoluzione Industriale. Le nuove macchine nelle fabbriche avrebbero
prodotto chiodi migliori, in numeri colossali, a prezzi microscopici, e tutto
questo li avrebbe buttati sul lastrico. Ma peggio: li avrebbe poi ridotti al lavoro
in fabbrica come schiavi salariati e in condizioni disumane per oltre 150 anni...
cioè, quello fu il destino dei ‘fortunati’ che furono assunti, perché gli altri
finirono con famiglia nelle fosse, per stenti. La Disruption.
La Blockchain oggi è esattamente
identica come Disruption. In pochissimi anni cambierà l’intero Pianeta, avrà
un potere storico, infermabile e
travolgente per tutti voi. Se sarà un Olocausto di democrazia e lavoro
delle nostre famiglie, o meno, dipende solo dall’unico vantaggio che voi avete
su quei milioni di condannati nel XVIII Secolo: Paolo Barnard. No sto
delirando, magari. Paolo Barnard oggi vi dà l’incommensurabile vantaggio di avvisarvi
in tempo dell’arrivo delle Disruptions, perché Barnard fotte il
Potere spiegandole a tutti voi in parole ‘a portata di Zia’, e PRIMA che vi
schiavizzino. Mi risulta che io sia l’unico giornalista a farlo, almeno in
Italia.
Pausa: fate bene attenzione alla scelta odierna della parola
inglese Disruption per indicare un cambiamento epocale, immane, di
tutti i settori di vita. Domanda: perché non hanno usato “Innovation”? Il verbo inglese to
Disrupt ha un preciso significato NEGATIVO, che sta accanto a un minor
significato POSITIVO. Significa interrompere, fare caos, frantumare un sistema,
ma in positivo anche fermare qualcosa di dannoso. La scelta non fu fatta per
caso, è oculata. Le super TECH & AI fanno precisamente questo: da una parte
sfasciano molto di tutto ciò che esisteva prima, dall’altra aggiungono, quindi siate sempre in allerta con sta roba.
Allora, Zia, iniziamo da qui per capire la Blockchain.
Ti chiedo: Cos’è un pagamento? Se ci
pensi, sono DATI trasmessi da banca a banca, o altri DATI passati a individui su
pezzi di carta simbolici chiamati banconote. Cos’è un’identità di legge? Sono DATI in possesso dello Stato e stampati su
documenti o tessere. Cos’è una cartella
clinica? Sono DATI medici del corpo umano, oggi nei computers degli
ospedali. Cos’è un voto elettorale?
Sono DATI che il cittadino passa ad Autorità e che vengono contati. Cos’è un contratto di lavoro? Sono DATI
concordati fra titolare e dipendete. Cos’è un investimento? Sono DATI (numeri di soldi) che il cittadino passa a
qualcuno di fiducia per arricchirsi. E così per centinaia d’esempi. Immagina la
mole mondiale dei DATI.
Spesso non ci badiamo, ma dietro alla mole mondiale dei DATI
ci sono decine di milioni di posti di lavoro, infiniti uffici, organizzazioni,
industrie, autorità, sistemi complessi, professioni, che costano al mondo
migliaia di miliardi di $ all’anno in certificati, timbri, consulenze, tasse, commissioni, verifiche,
autorizzazioni, leggi, palazzi, stipendi, milioni di tonnellate di carta… E poi
i DATI comportano anche tempi d’attesa spesso lunghi, impegno fisico di tutti
gli attori, spostamenti continui di persone e cose, ed errori e incognite di
ogni sorta e tipo. Questa è la realtà dei DATI dell’umanità fino a oggi, 2
gennaio 2018. Ma tutto ciò ha i giorni contati, Zia.
E’ già pronta la Disruption, e si chiama Blockchain.
La Blockchain sembra un sogno, eccolo: “Magari potessimo prendere il galattico
macello sopra descritto che accompagna il mondo dei DATI planetari e lo facessimo in gran parte scomparire dentro a dei computers. Magari la schiacciante mole d'impegno dei cittadini, d’incarichi e d'organizzazioni per questi DATI si potessero ridurre a dei
fulminei click. Magari azzerassimo i tempi richiesti per gli accordi, lo
scambio, o l’uso di questi DATI, ma allo stesso tempo aumentassimo la loro
sicurezza e azzerassimo ogni margine d’errore nel trattarli. Infine, magari si
risparmiassero cascate di miliardi”. Domanda: Mago Merlino? No, un’idea ha
fatto il trucco, e il sogno esiste già.
Zia, please welcome la Disruption chiamata Blockchain:
- Si prendono dei mega computers collegati fra loro. Si
tramuta ogni DATO in un codice matematico; la stessa cosa si fa con la masnada
di funzioni, organizzazioni, scambi, contratti, autorizzazioni, trattamento dei
DATI ecc., a cui ho accennato sopra. Vengono tradotti in codici matematici
anche loro.
- Tutti questi codici matematici non hanno peso né dimensioni
fisiche, per cui li si ficca tutti in computers collegati di cui dicevo prima,
più specificamente in ‘contenitori’ digitali chiamati Blocchi (Block).
- Si mettono in contatto istantaneo tutti quei Blocchi come
fossero in una Catena (Chain). Quindi tutti i DATI ovunque nel
Pianeta, e relative azioni, sono in comunicazione fra loro lungo tutta la
Catena, perennemente, istantaneamente.
- A questo punto, basta collegarsi via computer alla Blockchain e la maggior parte delle azioni dell’umano moderno, associate all’uso e scambio di DATI e in ogni settore socio-economico-politico, si possono già fare entrando e uscendo da essa. Ogni passaggio compiuto da cittadini, aziende, politica, professionisti nei singoli Blocchi viene perfettamente archiviato. Un mondo nuovo, mai visto prima.
- Si arma la Blockchain con algoritmi che operano
calcoli istantanei di controllo correndo alla velocità della luce avanti e
indietro lungo tutta la Catena. Chiamiamo questo revisore dei conti invisibile ‘controllore’
matematico istantaneo. Esso verifica che i DATI lavorino perfettamente sempre,
impedisce truffe e incomprensioni (pagamenti, informazioni, legalità di tutti i
movimenti, titolarità e regolarità di ogni attore/contratto, provenienza
precisa, scadenze, ecc.). Come fa in pratica? Lui rifà tutti i calcoli RIPARTENDO
DALLA PRIMA OPERAZIONE MAI FATTA ogni volta che chiunque al mondo aggiunge
un’operazione nuova sulla Blockchain. Se la sua replica dell’ultima operazione aggiunta non
corrisponde perfettamente alla somma di tutte le azioni fino a quel punto, lui
blocca quell’ultima e rispedisce indietro – sempre all’istante – i beni
scambiati, i pagamenti scambiati, gli investimenti pattuiti, i contratti
proposti ecc., che ti ripeto Zia, non sono altro che DATI.
- Si tratta in pratica di una contabilità colossale che
registra lo scambio di ogni sorta di DATI in tutto il mondo, ma questa volta però
registrati su un unico Libro Contabile che nella Blockchain si chiama Ledger.
Il Ledger,
come tutta la Blockchain, ha la particolarità di non avere nessuna sede
fissa, nessun controllore di parte, e quindi si chiamano Sistemi Decentralizzati, volendo dire che nessuno al mondo in particolare ha
in mano un centro dove la contabilità avviene (tipo una particolare banca), ma
al contrario tutti vi possono accedere e non esiste alcun luogo che centralizza tutto.
- Si permette appunto a qualsiasi attore (cittadini, aziende,
Servizi, Stati) di accedere alla Blockchain e al Ledger. Tutto questo,
attraverso gli snodi del Web, diviene come un’invisibile rete che avvolge il
Pianeta, in funzione 24 su 24, 365 su 365, ma leggera come… un’idea, anche se
contiene praticamente tutto ciò che ci scambiamo come DATI al mondo. Ogni
attore può quindi accedere ai DATI, usarli, trasmetterli, riceverli, essere
certo che siano veri o che giungano a destinazione, ecc. (si veda più sotto).
Pausa tè, sgranchire le gambe, stropicciarsi gli occhi.
In sostanza Zia cos’è successo? Succede che ¾ della nostra
vita moderna – che è fatta appunto da trasferimenti di DATI in ogni campo del
vivere – viene di colpo ‘smaterializzata’, tolta da uffici, impiegati, scartoffie,
Ministeri, Centri, e rimessa identica ma sotto forma di calcoli matematici
dentro a un… ‘serpente’ digitale infinito che vive nei computers (la Blockchain).
Il tutto viene reso trasparenti e accessibile a chiunque al mondo che sappia
farlo, pur preservando l’anonimato degli attori. Poi, ti ripeto, l’insieme di
DATI e scambi è perennemente controllato e garantito dall’implacabile ‘controllore
matematico’ istantaneo. Ed ecco che tutta un’immensa serie di miracoli mai
visti prima possono accadere.
Ancora una cosa da imparare Zia, in breve. La tecnologia Blockchain
ci permette i cosiddetti Smart Contracts (contratti intelligenti).
Cosa sono? Ne faccio un esempio sotto bello chiaro, ma ecco come funzionano
generalmente: un investimento, un accordo o dei soldi vengono appunto fatti nella
Blockchain. I codici hanno in sé tutte le istruzioni
necessarie su quando scambiare quei beni, fra chi, a che prezzo, con che regole
e come controllare la legalità e il compimento del tutto. Ok. Ogni cosa avviene
istantaneamente, ma una copia di quelle azioni viene sempre registrata dal Ledger.
Poi, come già sai, quelle azioni vengono replicate dal ‘controllore matematico’
istantaneo che rifà tutti i calcoli da zero ogni volta e in microsecondi (vedi sopra). Riassumendo:
LEGGEREZZA + VELOCITA’ + TRASPARENZA + COPIE + TUTELA ISTANTANEA = Smart
Contract, ora possibile con la Blockchain.
Allora Zia, se ci ripensi bene, dopo il tè, capisci che
questa tecnologia mette da parte gli INTERMEDIARI, come banche, avvocati,
commercialisti, revisori dei conti, e tutte le loro parcelle o commissioni; poi
uffici interi, oceani di scartoffie, Istituzioni. Immagina cosa stravolgerà nel
mondo moderno! Ma veniamo ad un esempio di tutti i giorni, Zia. Ecco come
pagherai l’affitto con la Blockchain e lo Smart Contract senza
INTERMEDIARI (e faccio questo esempio
che si adatta a tutti i pagamenti, anche quelli delle industrie, commerci ecc.):
Tu Zia paghi l’affitto al Sig. C.
1) Devi, come prima cosa, avere un tot. di denaro chiamato
cryptovaluta (Bitcon, Ripple ecc.), perché la Blockchain e lo Smart
Contract accettano solo quel tipo di moneta. Come sai Zia, oggi ormai
tutti ne hanno sentito parlare, perché appunto le cryptovalute stanno invadendo
il mondo. Tutte le banche commerciali, e adesso anche le Banche Centrali, si
stanno interessando a queste cryptovalute. Comunque, già in commercio ce ne
sono più di 1.000.
2) Alla data stabilita, Zia, tu spedisci il denaro
dell’affitto al Sig. C. Lui t’invia simultaneamente una ricevuta elettronica (digital
entry key) che ti arriverà proprio nell’istante in cui tu premi il
bottone sul computer per pagare. Tutto questo avviene in automatico sulla Blockchain,
cioè ci pensa la Blockchain al tuo comando e a farti avere la ricevuta.
3) Se la ricevuta del Sig. C. non ti arriva nell’istante del
tuo pagamento, il ‘controllore
matematico’ istantaneo del Ledger blocca i tuoi soldi e te li
restituisce, e il Sig. C. viene allertato. Se invece tutto va bene, tu e il Sig.
C. avete la certezza delle
rispettive operazioni, senza INTERMEDIARI di mezzo e nessun tempo da aspettare. Metti, Zia, che qualcuno
tentasse di rubare o interferire nel tuo scambio Smart Contract per
pagare l’affitto al Sig. C.: sarebbe fermato all’instante perché tutta la
Catena riceverebbe l’allarme dal ‘controllore
matematico’ istantaneo. Quindi il ladro sarebbe bloccato subito, tu riavresti
i tuoi soldi in meno di un secondo e il Sig. C. la sua ricevuta.
Ok, stop Parte 1 qui, Zia. Ma ora prova ad estendere ciò che
la Blockchain
ti fa fare in un banale contratto d’affitto, al globo intero, a cose come gli scambi
finanziari, i risparmi e gli investimenti nazionali e internazionali, le polizze assicurative, gli scambi
di materie prime, i contratti di lavoro, gli accordi legali di ogni sorta, le
comunicazioni, gli scambi di DATI medici e scientifici, il mondo del commercio
grande e piccolo ovunque, e la politica, sì anche quella. Immagina la… Disruption.
Nulla sarà mai più come prima e per tutti noi. Chi rimane fuori, è finito.
Nella Parte 2 ti parlerò ancora della Blockchain,
ma soprattutto dei
pericoli sociali terrificanti che un qualsiasi malcostume, una volta che questa Disruption ha piantato gli artigli su milioni di noi, ci può portare. E lì, Zia cara, ci
fisseremo negli occhi a lungo, fidati. Prepara altro tè, ne avremo tanto
bisogno, Zia.
* Questo articolo tenta di spiegare a una Zia in parole semplici una cosa complicata come lo studio del Genoma umano. Che non saltino su i soliti idioti maestrini a dire “Ma non hai parlato di biometric technologies & ID2020, gnè gnèèè…” perché gli stacco i reni a calci.