[Paolo Barnard]

IL TRUMP DEI MEDIA, IL TRUMP DEI PADRONI DEL MONDO, E NOI FESSI.

 

Sui media alternativi più rispettabili, come Alternet, esperti come Ian Frel descrivono Trump come “Un disastro tossico multiforme, la cui presenza alla Casa Bianca è un danno alla psiche collettiva degli Stati Uniti d’America”. Trump non gode di molte altre simpatie sui media, obiettivamente.

Ok, questi sono i media, e lo sappiamo che mai ci si deve affidare a loro, anche se alternativi rispettabili. Per capire cosa significa Donald Trump alla Casa Bianca l’unica via è leggere cosa dicono i Signori dei soldi, i Signori dei miliardi che girano per il mondo. Ecco cosa dicono di Donald Trump i Signori del Vero Potere (e coincide coi media di cui sopra, ops!):

Noi di Goldman Sachs e i nostri clienti, ci chiediamo cosa significa questo fenomeno Trump, cioè la sua retorica opposta alla realtà, e a cosa questo ci porta. Quello che stiamo cercando di capire è attraverso la nebbia delle sue affermazioni, o ‘sparate’, cosa sia ottenibile o meno”, afferma Michaeal Pease ,capo di GS government affairs. “Il problema per gli investitori europei e americani è capire cosa diavolo aspettarsi da Trump, visto che Trump non ha ancora dato segnali di nessun tipo”.

JP Morgan aggiunge in una nota agli investitori: “Ci aspettavamo un programma di de-regolamentazione, di riforma delle tasse, di ampliamento della spesa pubblica, ma poi Trump se n’è uscito con bordate contro gli scambi internazionali, contro l’immigrazione e questo ha preoccupato gli investitori, e i Mercati non hanno preso ste cose molto bene. Crediamo che per la crescita degli americani tutto questo non sia proprio meraviglioso. I Mercati non hanno preso bene la sua retorica sull’immigrazione, no, proprio no”.

Goldman Sachs aggiunge, per bocca di Alec Philips, capo del Dipartimento Analisi dell’Economia USA, che: “L’amministrazione Trump è persa nelle nebbie, non ha ancora confermato neppure la metà dei suoi funzionari, sono lentissimi, lasciano gli investitori nell’incertezza e questo a Goldman Sachs significa un colloquio estremamente difficile coi nostri clienti”.

Allora, non vi annoio con tutti i dettagli che vengono da GS o da JPM, ma ciò che va capito del Presidente del mondo – perché Presidente del mondo lo è da 60 anni l’uomo che siede alla Casa Bianca – è che nel caso di Trump siamo in presenza del… del… CAOS.

Trump è riuscito nell’impresa di alienare non solo i Democratici, cosa scontata, ma anche le frange più estreme dell’estremissimo Partito Repubblicano, come il Tea-Party, cioè l’ultra destra della destre USA. Le sue promesse sui tagli alle tasse delle aziende sono giudicate da quelli che contano, cioè Goldman Sachs e JP Morgan, come al meglio “fumose”, ha fallito, come sapete nella riforma della Sanità, non è amato per nulla neppure dal cuore del suo partito, cioè i Repubblicani, e, come detto, neppure dagli estremisti di quel partito, ancora NON HA FATTO NULLA CHE SIA DEGNO DI NOTA O D'INFAMIA!

Il fatto è che Trump voleva ripudiare qualsiasi cosa avesse fatto quel (criminale sociale e internazionale di…) Obama, ma senza metterci gli stessi fondi. E questo lo ha affondato nel ridicolo. Goldman Sachs ci dice anche che tutta la fanfara sulla deregolamentazione promessa da Trump è solo… fanfara, perché ancora non ha piazzato nessuno che si rispetti a fare quel lavoro.

E sui tagli alle tasse? Il consenso degli esperti di Goldman Sachs, JP Morgan, e di Citi, è che Trump non ha la più pallida idea di come procedere.

E allora?

Allora auguri. Trump è IL CAOS, anche nei giudizi del Vero Potere.

Il Politically Correct delle Sinistre (sinistre per modo di dire) americane ha solo nutrito la disperazione dei Populismi in USA mentre nutriva l’1% degli americani a suon di miliardi, e ora abbiamo questo CAOS chiamato Trump. In Europa il PD italiano, i Socialisti francesi e i laburisti inglesi, cioè le sinistre falsarie e pro finanza a tutto gas, ci consegneranno la stessa minestra, cioè i nostri locali Trump, siano essi chiamati Le Pen o Salvini o Farage. Ok, inutile dire, scrivere, o agitarsi. Accadrà, prima, o poi. Lo sappiamo bene: gli USA sono il nostro modello comandato sempre 20 o 30 anni prima. (io vi avevo avvisati)