[Paolo Barnard]

LA SANITA’ CHE VI ASPETTA.

Questa è l'esatta storia di quando tu sarai ammalato/a e ti trascinerai nella Sanità, viso stravolto.

Sono le 0:15 del mattino di Domenica 19, Al (si veda art precendente) mi chiama dal suo posto di lavoro in un centro residenziale per disabili mentali e fisici. Hanno da mesi un caso estremo, un giovane uomo affetto da demenza e crisi di ‘furia pantoclastica’. Cosa sono queste crisi pantoclastiche? Immaginate che il corpo di un ragazzo di 28 anni diventa quello di Mike Tyson, spacca tutto quello che vede, picchia selvaggiamente utenti e operatori, e lui, lui, non sente il dolore. Lo puoi dare alle fiamme ma non si ferma, continua finché non uccide.

Io corro là, perché in quel centro di Bologna, l’AUSL lascia tutta notte due operatrici con 20 utenti di cui uno è Mike Tyson, ma demente e micidiale. Ecco la Sanità del PD, eccola. Fortuna ho la neurologa Caterina Disco che nonostante debba svegliarsi 4 ore dopo per andare in reparto, mi dà consulenze al telefono.

Corro e arrivo alle 2:05 del mattino. Trovo Al disperata che urla nel prato a sta furia, è riuscita a portarlo furi portata dagli altri utenti disabili perché non li ammazzi. Lui è in terra, accovacciato. Io gli corro incontro e penso alla Pre-Terapia del geno psichiatrico americano Garry Prouty, l’unico psichiatra al mondo che seppe capire come trattare questi casi, ma fu distrutto dall’Establishment Pharma americano fino a morire abbandonato.

Sono di fronte a lui. Lui mi prende a sberle, io gli rifletto le sberle (più pacate le mie). Lui digrigna i denti, io digrigno i denti. Lui mi prende a testate e io lo stesso (più pacate le mie). Lui inizia a tremare ed emette suoni gutturali, io tremo con lui ed emetto gli stessi suoni. Questa è la Pre-Terapia di Garry Prouty, ovviamente semplificata, e infatti sta belva si calma. Funziona. Nel frattempo arrivano i soccorsi. Ma lui a quel punto ha preso quei 10 minuti di respiro per alzarsi, e, senza massacri, seguire il responsabile dentro il Centro.

Io me ne vado, ho ottenuto 1/1000 di risultato, ma l’ho fatto grazie al defunto genio Dr. Garry Prouty. Me ne devo andare, in fondo sono solo il marito di Al, non ho accesso là dentro. Ma se l’avessi, e se il genio di Prouty attraverso me potesse essere la norma lì dentro, come cambierebbero le cose nella Sanità psichiatrica!! Io ho fatto un milionesimo della psichiatria di Prouty, ma per 40 minuti ho sottratto una furia psicotica a una donna che non sapeva più che fare. Immaginate se la Sanità di questo PD vomitevole avesse mai aperto gli occhi alle terapie del Dr. Garry Prouty, non un alternativo, un medico psichiatra americano, solo purtroppo geniale e non remunerativo per Big Pharma e il PD (quello USA e italico).

Vi sembra civile che la psichiatria sia ridotta in quel modo? E prima di arrivare ai tumori e agli infarti, leggete. Due operatrici con 20 pazienti a rischiare non solo la frattura del setto nasale di disabili in carrozzina, ma anche la loro. Vi sembra civile a Bologna nel 2017?

La Sanità che vi aspetta non solo non apre gli occhi di fronte a nulla, ma svende la scienza alla logica di un’azienda tipo quelle che fanno petti di pollo. 

L’INCIVILTA’ CHE HO VISSUTO STANOTTE E’ L’ASSOLIUTA NORMA DELLE CHIRURGIE, NEI REPARTI, NELLE MAMMOGRAFIE  SBAGLIATE NEL 40% DEI CASI, E NON PER COLPA DEI MEDICI, MA PER COLPA DI QUELLI CHE VOI VOTATE, TESTE DI CAZZO. POI QUANDO VI PRENDE UN CANCRO O UN ICTUS… PIAGGGGNETE

Tu, scusami se ora ti dico cosa penso di te, tu povero stronzo/a che mi leggi hai mai fatto una settimana di battaglie per la Sanità? Dillo, certificalo. E allora, tu stronzo/a, quando ti diranno che la TAC o la mammografia mostra una palla da carcinoma, che cazzo pretendi? Le cure?

Sì, ne hai diritto se sei stato almeno una settimana con Al e me alle 2:05 del mattino a prendere testate in faccia da un povero ragazzo che la Sanità del PD, ma anche dei 5S (fidatevi), lascia nella merda, da solo con due operatrici, alle 2:05 del mattino. Se non sei stato neppure quella settimana con noi, il tuo cancro te lo tieni, stronzo/a, e vai dai privati.