[Paolo Barnard]

L’ECONOMIA DEI MICRO D. WELCOME THE NEW ERA.

gran sasso 

La notizia dell’anno è che il ministero delle Finanze e quello del Lavoro italiani, con alla testa Padoan e Poletti, hanno trasferito i loro uffici nelle profondità dei Laboratori nazionali del Gran Sasso dedicati allo studio della fisica delle particelle.

Il motivo è semplice: L’ECONOMIA DEI MICRO D.

Come noto, nei sotterranei del Gran Sasso sono in opera apparecchiature sofisticatissime per l’individuazione dei corpi più microscopici che esistono nell’universo. Ora, i sopraccitati ministri, e Renzi con loro, hanno speso ormai anni nel tentativo di scovare nell’economia italiana almeno qualche infinitesimale traccia di progresso, tale da poter essere visibile almeno col microscopio elettronico e quindi annunciabile alla stampa nazionale. Ma ahimè nei locali di Roma questo risultò impossibile. Ed ecco la pensata di Padoan-Poletti-Renzi: con l’aiuto dei fisici delle nano particelle del Gran Sasso scoveremo qualcosa, e Repubblica/Corriere/Tg potranno annunciare qualcosa. Nasce così in Italia…

L’ECONOMIA DEI MICRO D.

Tradotto: nasce la nuova epoca dell’economia dei micro dati, e mi riferisco a un fenomeno di assuefazione di massa che gli italians hanno digerito, secondo il quale il grande pubblico e la maggioranza dei media accetta che un’economia sia rappresentata, con tripudio televisivo del politico, da numeri visibili appunto solo dagli scienziati dei Laboratori nazionali del Gran Sasso. L’annichilimento del cervello italians arriva oggi anche a questo.

Per dirla in metafora, solo pochi decenni fa un’arancia era accettata come tale dal cittadino se si trattava di oggetto sferico, stava nel pugno di una mano e si poteva mangiare. Oggi gli italians accettano come arancia un putino di pennarello arancione. Sindacati in testa a tutti come sempre.

Eccoveli in una sintesi tascabile i grandiosi MICRO DATI dei notabili successi dell’economia italiana made in UE (e PD).

La crescita: “Nel secondo trimestre il governo si aspetta un miglioramento da ‘crescita zero’ al +0,1-0,2% del PIL” (Istat). Urka! La Cina in crisi nera cresce del 7%, e della stessa cifra crebbe l’Argentina dopo il default del 2002. E guarda che coincidenze: l’Italia dal 1948 al 1980, cioè gli anni del boom stratosferico della nostra economia, ebbe una pressione fiscale dal 25% al 30%, e guarda che coincidenza, oggi con ‘crescita zero’ siamo a pressioni fiscali del 44% di media con cuneo fiscale al 47,6%. Ma la grandiosa cifra sbandierata del governo delle nano particelle è una crescita al +0,1-0,2%.

Le aziende: Purtroppo, qui, neppure sotto al Gran Sasso si è scovato un singolo segno di vita. Il Purchasing Managers Index (indice di salute aziendale) delle italiane è crollato ai minimi da venti mesi a quota 49,8 punti (sotto i 50 punti è stagnazione assoluta, sopra i 55 è crescita modesta). Qui neppure i micro dati, sorry.

Occupazione: Passata la truffa dei 750.000 finti nuovi occupati a tempo indeterminato, ma lì ancora Poletti non stava nelle viscere dell’Abruzzo, ecco la situazione: da febbraio a oggi i tempi indeterminati crescono fulmineamente dello 0,3%! Per tutta la gran fanfara dell’operazione sgravi-assunzioni, il governo ha stanziato meno di 2 miliardi e mezzo all’anno per sette anni, che portentosa generosità! Si pensi che nel 2008 la FED americana stanziò letteralmente in un giovedì notte 1.000 miliardi di dollari per tamponare, e solo come prima misura, la crisi. La Germania oggi stanzia 15 miliardi di euro in mezzo anno solo di sgravi fiscali per le aziende, per incoraggiare le assunzioni. Due e qualcosa contro 1000 e contro 15. Poi Renzi ha tagliato i bonus assunzioni, e il promesso taglio del costo del lavoro è scomparso dal programma.

Renzi punta però sulla produttività! Sapete cosa vuol dire? Questo: avete cento cani affamati (lavoratori) e solo 50 ossa da dargli (posti di lavoro in un’economia paralizzata). Allenate i cani come pazzi perché imparino ad acchiappare le ossa, li fate correre come pazzi, e poi sempre di più e di più, ma là fuori ci sono sempre solo 50 ossa da mangiare, e per forza 50 cani rimarranno sempre a secco anche se diventeranno dei mostri di corsa (produttività). Non altri commenti necessari.

Di certo nei cunicoli del Gran Sasso alla ricerca di una microtraccia di posto di lavoro creato da dare alla stampa, nessuno pensa che è un secolo che l’economia Keynesiana e Mosleriana hanno già proposto su basi totalmente fattibili i Programmi di Piena Occupazione Transitoria, dove con 100 cani affamati il governo crea 2.000 ossa per loro, non l’impressionante numero di 50.

L’emergenza povertà e disoccupazione: Annunciato un maestoso piano Marshall per l’Italia che vanta quasi 5 milioni di poveri assoluti e milioni di giovani i cui genitori alla loro età avevano uno standard di vita triplo, se non quadruplo (rapporto McKinsey dell’agosto 2016). Eccolo il maestoso piano: un sostegno (indefinito) per chi guadagna meno di 3.000 euro all’anno. Urka! Così ricchi? Ma lo meritano davvero? Poletti, dopo che come già detto la FED stampò in una notte 1.000 miliardi di dollari per gli americani nei guai, conta di arrivare alla gigantocifra di 750 milioni di euro per il cosiddetto popolo dell’Isee. Intanto le monetine sganciate oggi forse arriveranno, forse, a 800.000 italiani alla fame su 5 milioni.

Poi il Sud. Qui il governo non ci fa mancare nulla. Due soldini per donne, giovani e disabili in cerca di lavoro, ma… ma… due soldini europei! neppure di Roma. E poi Renzi e Poletti attingeranno fantastilioni dai cosiddetti Tesoretti per aiutare i servi della gleba dell’Eurozona, e fra parentesi vi dicono che, bè, ehm…, sì sono gli stessi Tesoretti che dovevano servire alle infrastrutture e al soccorso ai terremotati. Due penne all’Amatriciana per festeggiare gli ennesimi centesimi dell’asfissia economica? Ah!, dimenticavo, il Premier ci dice poi che più o meno la metà dei soldi che saranno stanziati per la plebe italiana alla fame saranno messi dalle Regioni, eh certo!, quelle che già navigano nell’oro dei Patti di Stabilità… Ma che ‘largesse’ di cifre e numeri!

Sulla disoccupazione ecco un’altra sbalorditiva ondata di MICRO D.: con all’orizzonte la decimazione certa delle Casse Integrazione Straordinaria e in Deroga, già previste dal governo, Poletti elargisce generosamente ben 12 mesi di Straordinaria in più, inchiniamoci a questo benefattore evangelico. E dalle particelle dell’infinitesimale cosmico arrivano, per aiutare i 35-40 mila lavoratori esodati delle nove aree di crisi industriali complesse di Piombino, Termini Imerese, o Livorno e Gela, o Taranto e Trieste – arrivano ben 500 euro al mese e per un solo anno quando a fine dicembre gli scadranno gli ammortizzatori sociali. Cifre incalcolabili (nel senso che non hanno abbastanza numeri per essere calcolate).

Pensioni: Per gli italiani che le avranno intorno ai 72-82 anni, saranno quello che le buste arancioni vi hanno detto. Ma non si possono certo ignorare i pensionati minimi, e allora ecco che la fisica delle particelle economiche ha scovato la gran offerta Renzi: una sorta di quattordicesima per chi prende meno di 750 euro di pensione al mese (da ritirare se non si è già morti di stenti, se no sfiga, come da testo del decreto). Sono 50 euro al mese in più, cioè una spesa al Conad per un singolo (che mangi poco) per 2 giornate, come da me calcolato ieri.

Bè, rileggetevi i dati di questa gloriosa nuova era economica italiana, l’era dei MICRO D. Credo che le Evangeliche briciole fatte cadere dalla tavola del ricco fossero rinoceronti arrostiti in confronto. E queste miserabili briciole di centesimi vengono elargite a un Paese alla disperazione mentre la Merkel ci succhia per la sua Europa fetida la bella cifra di 58,2 miliardi all’anno. Solo con quelli il governo potrebbe riemergere dalle profondità del Gran Sasso e avere la faccia di presentarsi ai media con delle cifre, CIFRE, non nanoparticelle.

Tutto questo è una tragedia, che potrebbe essere evitata con un voto del parlamento: Italexit.

Possibile? Eh cari lettori, ho scritto, insegnato, mostrato in tutta Italia e anche nei media nazionali per 7 anni il come. Rileggetevi la Mosler Economics e il mio lavoro. Rileggetevi cosa può fare una nazione con sovranità monetaria e non affetta dalla ‘Isteria del Deficit’, ma soprattutto che sia fuori dal più grande progetto economico criminale della Storia umana: la UE.

Intanto welcome nella New Era dell’economia dei MICRO D., mentre vagate tutti intontiti nel vero problema del Paese: la Raggi, espressione di ancora un’altra ‘prima mondiale’ italiana: I MACRO D. (d sta per…)