[Paolo Barnard]

Preciso su Di Pietro e miei toni.

Di Pietro non ha fatto qui una sciocchezzuola, non una svista, o un errore fisiologicamente comprensibile in cotanto eroe. Ha firmato un colpo di stato, perché il Trattato di Lisbona è un colpo di stato perpetrato con l'inganno scientemente e dalle conseguenze potenzialmente devastanti per tutti i cittadini. Ora, se un vostro eroe è capace di una simile aberrazione giuridica e dei diritti fondamentali delle persone, come potete affidare a costui una lotta per la giustizia futura in Italia? Se lo fate, e lo state facendo, vi meritate appieno l'appellativo di scellerati, in gergo idioti, che vi affibbio.

Secondo, preciso per chi mi critica per i toni sprezzanti nei confronti del popolo dei seguaci dei 'paladini' Antisistema, che io ho speso dieci anni a cercare di comunicare con costoro e con metodi assai più concilianti. La conclusione è che sono persone ottuse all'inverosimile, fanatiche, del tutto incapaci di pensare un secondo con mente libera, ma soprattutto responsabili di una catastrofe civica che ho lungamente spiegato (es. http://www.paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=121). Li disprezzo, esattamente come loro disprezzano i seguaci adoranti di Bossi o Ghedini. Le mie parole sferzanti non li cambieranno mai, ma servono a rendere chiara al rimanente pubblico la drammaticità della catastrofe civica sopraccitata. Barnard