[Paolo Barnard]

Zeitgeist dà la misura dello sbando in cui versano l'antagonismo nazionale e internazionale. Ho visionato accuratamente i due filmati, volevo scrivere una serie di commenti, ma devo ammettere che il livello scientifico dei documentari di Peter Joseph è talmente miserevole da non meritare neppure un'analisi. Il Potere ci sta divorando, abbiamo poco tempo e va dedicato a cose concrete.

L'opera prende le mosse da buone intenzioni, e contiene diversi passaggi del tutto condivisibili da un punto di vista morale, ma poi degenera malamente. Gli strafalcioni sia economici che storici, le mistificazioni, la superficialità della ricerca e dell'analisi, l'assenza di fonti autorevoli, e, in alcune parti, i concetti al limite del ridicolo, sono una barriera invalicabile sulla strada per prendere sul serio i due filmati. Do solo alcuni esempi a caso, cui non aggiungerò altro per i motivi sopraccitati: i cardini della critica di Zeitgeist al signoraggio bancario sono falsi e ignoranti delle più basilari regole monetarie internazionali (il signoraggio è un tema che merita ben più perizia). La ricostruzione dell'incidente del Golfo del Tonkino è il prodotto di chi non si è neppure scomodato a controllare le più note evidenze storiche oggi disponibili con un click del mouse. Il costrutto  di Joseph denuncia un'incredibile incomprensione delle più elementari regole del funzionamento economico, dove debito, tassazione, credito e altri principi sono grossolanamente stravolti.

Vale qui un principio sacro dell'informazione: se si incontra un lavoro che presenta subito delle carenze colossali e strafalcioni storici, non si deve perdere tempo a considerarlo oltre, poiché nasce il sospetto che tutta l'opera ne sia contagiata. Chi di voi studierebbe un intero volume di biologia che iniziasse con la teoria che i topi nascono dal sudore delle camice? Chi vuole informare ha un dovere ferreo di verifica dei fatti, a costo di spaccarcisi la schiena, perché l'inganno degli utenti è gravissimo. Non dico altro.

Ma la cosa di nuovo tremenda, è che non occorre un giornalista professionista per accorgersi che Zeitgeist è una lavoro colabrodo. Ci può arrivare chiunque abbia un paio di ore a disposizione e un pc. Eppure milioni di 'attivisti' si sono buttati dietro a questa roba come al solito acriticamente e adoranti. Non cambia la solfa, trionfa la logica delle 'parrocchie' antagoniste e soccombe ancora l'uso del proprio senso critico. Finché questo non cambia non vi sono speranze di cambiare alcunché, meno che meno il Sistema di Potere.

So che molti di voi mi sfideranno a motivare meglio questo mio giudizio, ma ribadisco che Zeitgeist non merita tempo prezioso. Usate la vostra testa e il vostro pc, e arrivate alle vostre conclusioni.