[Alcune considerazioni su...]

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6. La Storia dell’Economia (che ti dà da mangiare) spiegata a Lollo del mio bar.

 

Premessa:

Lollo, capire chi sono gli uomini che hanno pensato l’economia del mondo ti permette di capire perché oggi hai un calo di fatturato, di reddito, devi licenziare, e soprattutto ti permette di agire per salvarti il sedere. Se no rimani un cittadino coglione che tutti possono prendere per il deretano. Ok Lollo? Dai, mettiti d’impegno.

 

Adesso Lollo affrontiamo una cosa che devi ricordare per il resto della vita. Perché a causa di Marx nascono gli economisti Neoclassici, e sono veramente cavoli amari per tutti noi oggi. Prima però due parole su alcuni fenomeni di rilievo di questa epoca. Siamo sempre a fine ‘800 e inizio ‘900.

Domina il Mercantilismo. E cosè? E’ l’idea secondo cui se una nazione esporta molto sarà ricca; in particolare è una concezione dell’economia dove si crede che se in un Paese vi saranno dei grandissimi industriali con enormi fabbriche che producono a basso costo (bassi stipendi), e se questi conquisteranno fettone di mercato estero, allora la ricchezza crescerà un po’ per tutti. Questi grandissimi industriali e commercianti presero il nome di Mercantili. E perché questo è importante oggi? Ecco: perché particolarmente in Europa oggi, particolarmente in Germania, sono tornati a dominare questi enormi conglomerati industriali che corrono come pazzi ad esportare ai Paesi che promettono moooolto bene, cioè Brasile, USA, Cina e India, più altri minori. Questi conglomerati fanno le stesse politiche di quelli di fine ‘800: super export e tagli ai salari dei propri lavoratori (quando non vanno a produrre dove le paghe sono 1 dollaro all’ora…). Oggi hanno preso il nome di Neomercantili. E sono una delle componenti più dannose dell’economia europea, proprio perché chiedono con le loro lobby di Bruxelles di colpire sempre più salari, di deprimere sempre più i nostri consumi (perché vogliono che la roba qui prodotta vada all’estero) e altre misure micidiali per noi. Ok.

Poi devi capire cosa sia lo Standard Aureo. Tu sai che gli Stati normalmente emettono una moneta (non noi dell’Eurozona, oggi). Per circa 200 anni ci fu una regola chiamata Standard Aureo, che sostanzialmente diceva che gli Stati dovevano garantire la moneta che emettevano con un controvalore in oro, che dovevano ovviamente procurarsi. Fra l’altro il cittadino aveva la facoltà di andare in banca, portare i suoi soldi e pretendere in cambio un pezzo d’oro del valore equivalente. Ora, capisci che si trattava di un macigno attaccato alla caviglia per lo Stato, col pericolo di fare bancarotta in ogni istante se non trovava oro o se troppi cittadini si fossero precipitati nello stesso momento in banca a richiedere oro in cambio di carta moneta. Ok. Questo Standard Aureo fu abolito dal presidente Nixon nel 1971. Oggi le monete non sono più vincolate a masse di oro da ficcare nei forzieri dello Stato.

 

Torniamo a sti Neoclassici. Come già detto, l’epoca degli economisti Classici si chiude più o meno con Marx. Marx disse soprattutto una cosa: il Capitalismo imploderà su se stesso. Nascono qui (fra '800 e '900) una serie di economisti che reagiscono a Marx, prendono il nome di Neoclassici e dicono che non è vero, il Capitalismo funziona benissimo perché è capace di auto-regolarsi. Alè. Alcuni nomi: Leon Walras (FR), William S. Jevons (GB), Carl Menger (Austria), sono i top. Cosa dicono?

A) Inanzi tutto la solita balla attribuita ad Adam Smith, cioè che il Libero Mercato ha una ‘mano invisibile’ che lo guida.

B) Poi inventano una teoria che si chiama Equilibrio Generale, ok? Ah! E’ un capolavoro. Dice: tutte le merci e servizi vivono in un loro equilibrio naturale, i loro prezzi si regolano da soli! Per esempio: se il prezzo di una cosa aumenta, molti correranno a produrla, ma così ce ne sarà troppa sul mercato e quindi il prezzo ‘naturalmente’ scenderà. Se invece il prezzo di una cosa crolla, nessuno vorrà produrla, e così ce ne sarà poca e il prezzo ‘naturalmente’ si alzerà. In sostanza, ciò significa che il Mercato non deve avere interferenze da parte di nessuno, meno che meno dallo Stato! Si regola da solo.

Nella teoria di sti Neoclassici, esiste in cima al mercato un direttore d’asta che prende le offerte dei prezzi per ogni merce o servizio, e alla fine della giornata i prezzi stabiliti saranno quelli giusti, quelli in ‘equilibrio’ sempre. Ma Lollo, ci risiamo, come con Ricardo: questa roba poteva funzionare quando veramente si viveva di scambi granoturco o carne o ferro. Non oggi dove il denaro ha una funzione centrale. Infatti sti Neoclassici sono notori perché nelle loro astrusità economiche non considerano mai che il denaro esiste! E pensa che sti tizi sono arrivati fino a oggi con le stesse idee. E sono al potere! Qui da noi.

Ti faccio capire: prendi per esempio sta storia che oggi è diventata legge, cioè che il lavoratore merita uno stipendio appena decente, ma solo se è anche produttivo (= spremuto come un limone). Sai da chi ci arriva sta fregnaccia? Da un economista Neoclassico che si chiamava John B. Clark (USA), e che inventò una tesi secondo cui ciascuno attore del mercato riceveva guadagno in proporzione al suo contributo. Clark sembrò suggerire che siccome il nobile parassita ci metteva le sue preziose proprietà, era giusto ne ricevesse un ricavo in proporzione, mentre il lavorante che ci metteva solo il suo corpo doveva sgobbare sempre più per meritarsi qualcosa. Immagina se sta roba era giusta: allora i lavoratori facevano praticamente tutto, ma beccavano il 2%. Il nobile parassita che aveva la terra faceva un cazzo ma prendeva affitti e rendite altissime. Il capitalista ci metteva il capitale, e sappiamo che anche quello era all’80% frutto di lavoro sfruttato, ma anche il capitalista prendeva 500 volte il lavoratore...... Bravo Lollo! Grandeeeee! Hai appena detto “e che cazzo è cambiato? Oggi l’è uguél”. Capisci ora da dove viene l’ingiustizia odierna dove il 10% ricco degli italiani ha il 50% di tutta la ricchezza e chi lavora, cioè 90%, ne ha moooolta di meno?

Altro esempio? Sai da dove nasce la retorica di Monti e Fornero che abbassando gli stipendi qui da noi si aiuterà l’economia e addirittura si arriverà al pieno impiego? Viene da un economista Neoclassico chiamato Arthur C. Pigou (GB), ma sarà inasprita del 100% da altri economisti Neoclassici moderni chiamati Kenneth J. Arrow (USA), Gerard Debreu (FR), o Frank Hahn (GB). Ovviamente lo stai vedendo che razza di geni erano e sono sti Neoclassici. L’Italia ha oggi i 23esimi stipendi dell’OCSE, cioè costo del lavoro basso rispetto a tutti gli altri, ma una disoccupazione da Bangladesh… E vvvai! Tutti più poveri, cornuti e mazziati.

Ultimo esempio: oggi tutti gli economisti di moda accusano lo Stato di essere un pachiderma che 'interferisce' troppo nel Libero Mercato. Le idee di sti Neoclassici appunto. Hai visto cosa è successo quanto lo Stato ha smesso di 'interferire'?. Esatto Lollo, hai detto bene "porcatroia, oggi siamo tutti alla catena delle banche...".

Ok, adesso un’ po’ di Lollonomics… Piadinaaaaaa!


 


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