Paolo Barnard - [Alcune considerazioni su...]

(parte 3) GOLDMAN SACHS E LA FINE DEL SOGNO DI KEYNES.

Uno osserva l’attuale Home di Goldman Sachs, e uno scioccante Paradigma lo abbaglia. Può essere questo Paradigma l'unica via rimasta all'Italia per 'uscire' dall'euro e dai tragici Trattati di Bruxelles. Eccolo:

Le nuove tecnologie in seno alle nove più potenti Corporations digitali stanno regalando agli umani passi avanti in civiltà e in benessere economico nettamente superiori a quelli oggi offerti dalla politica, dai Parlamenti e dai governi. Non è più vero l’assioma progressista secondo cui solo gli Stati sono i garanti ultimi dei diritti e dell’economia sociale per le maggioranze. Oggi sembra che stia accadendo l’esatto opposto: sempre più la Disruption creata da colossi privati di nuove tecnologie eccelle nella creazione dei diritti e dell’economia sociale per le maggioranze, e sempre meno lo fanno gli Stati, ridottisi con le proprie mani a lenti e socialmente avari pachidermi politici da Ancien Régime.

Ecco cosa, ad esempio, succede oggi, e non a caso: Goldman Sachs, la più potente banca del mondo, porta fieramente in prima pagina la sua iniziativa di credito globale 10.000 Women, dove non sono i denari a primeggiare, ma… l’Istruzione. In sei secoli e mezzo di storia delle banche moderne, nessuna mai aveva abbracciato l’etica dell’istruzione in queste dimensioni, perché le dimensioni di Goldman sono immense. E in sei secoli e mezzo di storia delle banche moderne, mai gli Stati imposero alle banche di occuparsi del grado d’istruzione dei loro clienti. Lo fanno oggi, di fatto, le nuove tecnologie.

Cosa accade?

La peggior banca del mondo, Goldman Sachs appunto, aveva lanciato 4 anni fa un’iniziativa globale per permettere alle donne nei Paesi svantaggiati e nelle culture misogine di avere accesso al credito: la 10.000 Women. Pausa di realismo: a Goldman Sachs dell’emancipazione di genere non importa assolutamente nulla, vogliono solo prestar soldi a interesse infiltrandosi anche nei villaggi del Panjshir afghano o del Ucayali peruviano, e le donne sono una via. Ma se si guarda bene questa loro iniziativa, c’è qualcosa che oggi stona molto con l’assioma appena enunciato.

In essa c’è una novità che sinceramente non si capisce cosa ci stia a fare piantata in mezzo ai piedi di una mega banca speculativa: l’Istruzione. Infatti l’intero programma 10.000 Women è oggi veicolato attraverso l’adesione a una delle più grandi imprese d’istruzione progressista di sempre, il Coursera della Stanford University, che attenti, altro non è che un bellissimo parto del potere dirompente delle nuove tecnologie. La sigla Coursera raggruppa 149 università del globo, 2.000 corsi a prezzi più che democratici, e 25 milioni di utenti in maggioranza svantaggiati, il tutto online per elevare al quadrato gli skills di enormi masse altrimenti tagliate fuori dalla modernità. Goldman proclama sulla sua Home: “Grazie al volano della tecnologia, il programma è ora disponibile attraverso Coursera…”.

Ma attenti a cosa ho scritto: “… c’è qualcosa che oggi stona molto con l’assioma appena enunciato “, e “… l’intero programma 10.000 Women è oggi veicolato…”, dove la parola “oggi” è la chiave di tutto, e ci spalanca una riflessione epocale.

Come detto, Goldman Sachs nel 2014 si era lanciata in questa commercialissima impresa cinicamente vestita di progressismo assieme a una costola di un’altra ‘carogna’ finanziaria, cioè la Banca Mondiale, la sorella perfida del perfido Fondo Monetario Internazionale, il Gatto & la Volpe dello strangolamento a debito d’interi popoli per mezzo secolo. Ma oggi, il 2018, arriva la brusca clamorosa sterzata del Calamaro Vampiro (il noto soprannome di Goldman a Wall St.), cioè appunto il fatto che l’intera sua iniziativa di credito adesso passa dalla Signora di tutti i progressi umani, l’Istruzione. Ciò è clamoroso: la brusca sterzata non ha assolutamente senso dal punto di vista degli interessi di questo vampiro bancario, e per due motivi chiari:

Primo: così come partì nel 2014, 10.000 Women poteva funzionare egregiamente senzanessun ‘traffico deviato’ attraverso l’Istruzione. Goldman avrebbe comunque tratto prestigio di facciata – il Politically Correct pro donne – mentre si lanciava nei crediti a donne oppresse nei quattro angoli del mondo. Secondo, e ancor più degno di nota: al contrario di quanto verrebbe da pensare, istruire le donne desiderose di credito promuovendo il loro accesso a una delle più democratiche piattaforme di emancipazione della Storia, porta un rischio altissimo per Goldman Sachs. Cioè che le potenziali clienti siano in breve tempo istruite sui loro pieni diritti come debitrici, avvisate delle bieche pratiche del Calamaro Vampiro, e informate sulle alternative future ai suoi stessi crediti. In altre parole: che divengano empowered. Quindi solo rogne per la mega banca, esattamente il contrario di ciò che le banche sempre sognano, e cioè clienti bisognosi ma poco istruiti e dunque turlupinabili.

Allora la domanda cruciale è: cosa oggi ha costretto Goldman a deviare verso alti ideali di progresso nel suo lavoro ordinario e su scala globale – perché qui non siamo alle nicchie delle Fondazioni benefiche o a iniziative flash d’immagine – adottando pratiche che in sei secoli non sono mai appartenute al DNA delle banche? Con la clamorosa aggiunta che, come spiegato sopra, Goldman persino si dà la zappa sui piedi nel farlo. Guardate che è incredibile.

La risposta è che sta accadendo ciò che Barnard racconta sul nuovo Paradigma sociale, dove le nuove tecnologie si stanno rivelando come la sorgente vera del progresso dell’umanità e di conseguenza della crescita economica sociale, perché ‘geneticamente’ programmate in quel senso, ma con un potere oggi capace di piegare persino il Calamaro Vampiro di Wall Street.

Il trucco per capire è di invertire l’ordine dei fattori: molti di voi danno per scontato che l’avido creditore Goldman stia semplicemente usando le nuove tecnologie per l’istruzione delle donne (il Coursera), che quindi sono subalterne e solo un cinico strumento nelle mani della banca. No, l’esatto inverso è accaduto.

Le nuove tecnologie e i loro produttori, come ho spiegato nell’articolo precedente-parte 2, hanno in se stessi un codice ‘genetico’ che ne comanda l’evoluzione solo e unicamente in condizioni di democrazia, equità sociale e pace. Nelle condizioni classiche del Capitalismo, cioè di democrazie corrotte, grande sperequazione sociale e guerre, le nuove tecnologie e i loro produttori rimarrebbero soffocati, proprio non potrebbero funzionare. Ma oggi le nuove tecnologie e i loro produttori letteralmente posseggono le Chiavi del funzionamento di praticamente tutto (come sempre spiegato nella parte 2), e da loro è quindi impossibile prescindere, cioè da loro e dalla loro spinta ‘genetica’ verso democrazia, equità sociale e pace. Neppure Goldman Sachs può ‘sfigurare’ con loro, e infatti ingoia amaro e deve incorporare nelle sue pratiche l’istruzione degli svantaggiati, che significa più democrazia per loro, maggior benessere economico e pace.

In questa povera Italia dove gli accadimenti that shape the rest of the world sono solo echi che si perdono in nulla, qualcuno ha forse notato che di colpo il micidiale DARPA del Pentagono è divenuto partner dell’MIT di Boston in un faraonico progetto in tre continenti per convincere la Business Community a… ridurre la diseguaglianza nei salari? Si sono poi uniti al colosso tecnologico-militare pubblico americano Amazon, Facebook, e Google, col concreto di milioni di dollari da loro spesi per la lobbystica a favore dell’equità salariale, in un dialogo peer to peer, dove cioè i tecnocrati più ricchi del Pianeta parlano agli industriali più ricchi del Pianeta contro l’attacco Neoliberista e delle Austerità i redditi. Qualcuno si rende conto che è assai probabile che sarà proprio da questo, e non più dai vergognosi sindacati e dai Ministri del Lavoro, che giungeremo finalmente a un keynesismo compiuto nel Terzo Millennio? Purtroppo non sarà stato il grande John Maynard Keynes a imporre il keynesismo, ma gli offsprings di Silicon Valley in tutto il mondo. Io ho personalmente verificato che il budget delle pubbliche relazioni di DeepMind (di proprietà del colosso Alphabet) è oggi interamente speso in sei progetti sociali per donare il potere della Artificial Intelligence al progresso economico delle maggioranze.

Capite che salto di Paradigma? E’ sbalorditivo. Questo accade precisamente quando gli Stati cosiddetti più democratici del mondo sono, al contrario, sempre più fanatici fautori dei tagli ai salari, pensioni, Stati Sociali e diritti costituzionali (si veda l’intera UE, ma, seppure in minor misura, anche gli USA). E’ ormai davanti agli occhi di chi sa vedere oltre i pollai della politica il fatto che governi e Parlamenti stanno perdendo ormai qualsiasi credibilità come motori del progresso e dell’economia umani.

Allora, eccoci all’Italia. L’articolo introduttivo di questa serie in 4 parti s’intitola COME SI ESCE DALL’EURO A QUESTO PUNTO, ed è precisamente attingendo da quanto sopra, ma soprattutto dal finale, che nasce la proposta oggi unica rimasta, dopo la catastrofe sovranicida Lega e 5S, per ‘uscire’ dall’euro e dai tragici Trattati di Bruxelles. In arrivo nella parte 4.