Paolo Barnard - [Alcune considerazioni su...]

E' CATASTROFE IN UE

L’economia dell’Eurozona è arrivata a un tale punto di catastrofe che i vocabolari non hanno un vocabolo per definirla. Leggete più sotto.

Draghi è letteralmente un morto che cammina. I mezzi per agire non li ha più.

Gli iniziati sanno che ho ragione, ma tacciono. Lavorano nel Sistema, come il banker che mi scrive da una banca del Principato di Monaco su mail con location in Nigeria ma mi dice la verità.

Il pubblico deve capire questi termini:

RECESSIONE: QUANDO UN PAESE E’ DECISAMENTE IN DIFFICOLTA’ ECONOMICA

DOUBLE DIP RECESSIONE: MOLTO MOLTO PEGGIO

TRIPLE DIP RECESSIONE: L’INFERNO, INFERNO

L’Eurozona è, secondo le agenzie di rating, alle porte della TRIPLE DIP RECESSIONE. L’inferno.

Dicevo, siamo ormai in TRIPLE DIP RECESSIONE. Standard & Poor’s scrive: “Il piano della BCE per stimolare l’economia con 1.000 miliardi di euro è fallito in partenza e troppo rischioso. Il suo piano TLTRO (liquidità alle banche affinché la prestino ad aziende e famiglie) non risolleverà nulla perché al 90% sarà risucchiato da debiti da ripagare già esistenti.”

Jean Michel Six, top economista di Standard & Poor’s, dice a Bloomberg che i piani di Draghi sono assolutamente falliti in partenza, ma vengono tenuti in vita per bloccare i falchi tedeschi nella BCE, ma soprattutto perché TUTTE LE ALTRE OPZIONI SONO ESAURITE, NON C’E’ PIU’ ALTRO DA POTER FARE. Hanno esaurito le opzioni, hanno la cravatta, i capelli impeccabili, l’aria da seri primari, ma sono perduti nel panico come bambini. E voi, famiglie e aziende piangerete, piangerete, e piangerete.

Ma un boato gastrico di Grillo vi salverà. Tranquilli padri di famiglia. Di Battista, ci aiuti?