Nell'epoca contemporanea e nelle società post moderne le ‘soluzioni intermedie’ sono una trappola, pensata con oculatezza proprio per annullare ogni nostra capacità di cambiare la Storia. Guarda che i bastardi l’hanno pensata bene, molto bene. E’ proprio costringendoci all’infame scelta fra lo Schifo (Prodi in Italia, i Democratici in USA, Blair in UK) e l’Orrore (Berlusconi, i Repubblicani in USA, i coservatori in UK), a favore dello Schifo e dunque della falsa speranza nei piccoli passi/compromessi intermedi, che veniamo portati a quella che io chiamo la “diluizione omeopatica” di qualsivolgia possibilità di cambiare, semplicemente perché il cambiamento unico possibile oggi è milioni di miglia lontano dal concetto di piccoli passi intermedi, e può essere solo un grande salto radicale di visione della vita. E questo i bastardi lo sanno bene, e non vogliono in nessun modo che noi lo capiamo. Accettando l’infame scelta fra lo Schifo e l’Orrore, a favore dello Schifo come è ovvio, si sancisce inoltre la Vera Fine della Storia, un evento in sé di una gravità immane. Pensaci: di fatto milioni di cittadini sono costretti a dare il loro consenso in un’unica direzione per evitare il peggio (gli elettori di sinistra allo Schifo PD per evitare l’Orrore PDL e quelli di destra allo Schifo PDL per evitare l’Orrore PD), anche se per moltissimi fra di loro quella direzione è sgradita come ingoiare un rospo. Ma altro non possono fare, inchiodati dal terrore che qualunque altra scelta elettorale finisca per favorire la vittoria di una controparte ancora peggiore. Sono così intrappolati in un voto a senso unico e per sempre, poiché più gli schieramenti di Schifo e Orrore guadagneranno numeri, più diverrà impensabile indebolire lo Schifo pena il ritorno dell’Orrore. Perciò ogni altra terza scelta diverrà impraticabile, ogni terza proposta per quanto allettante o innovativa o pulita non potrà più essere votata, poiché saranno tutti voti di fatto a favore del ritorno o della conferma dell’Orrore. Fine della politica, fine della speranza in forze nuove, in nuove idee e filosofie di vita, in nuove economie o stili di vita, fine della Storia. La Vera Fine della Storia.

 

Dobbiamo tornare a ‘Vedere’. Vedere è quella cosa che ti capita quando per qualche motivo ti si lacera tutto quello che hai sempre visto e inteso, e ti accorgi di colpo che la tua visuale era quella dell’interno di una lattina di metallo, e non l’orizzonte del pianeta.

E’ fin ovvio che c’è differenza fra lo Schifo e l’Orrore, ma quella differenza avrebbe un valore se fosse centrale alla speranza di crescita umana poiché centrale ai grandi temi umani. Invece si tratta di una differenza che nel caso italiano si gioca all'interno di un pollaio, dove ci si gioca il poter essere galline puzzolenti che vivono in 4 metri quadri di merda (lo Schifo) o galline puzzolenti che vivono in 1 metro quadro di merda (l’Orrore). Mettiti nei panni per un attimo di colui che osserva quelle galline da in cima alla collina adiacente, con tutt’intorno gli orizzonti, le nubi, la valli, gli eventi del pianeta. A lui quella differenza appare insignificante, così come appare assurdo l’agitarsi delle galline per non tornare a vivere in un metro quadro di sterco dai precedenti quattro metri quadri di sterco. Ma che diavolo si agitano a fare ste povere bestie? Ma dov’è la vitale differenza fra vivere 30 giorni e crepare nevrotiche e imbottite di antibiotici in 4 metri quadri di letame invece che in uno? Quando in realtà dovrebbero agitarsi per tornare a vivere i giusti anni per una gallina, e tornare a percorrere i campi, a svolazzare su e giù per le colline, a popolare i fiumi, le valli, libere, pulite; tornare a possedere le proprie uova, e non crepare più di setticemie, non essere più pompate di antibotici, e continuare il giusto arco dell'evoluzione della loro specie negli spazi aperti del pianeta. E invece sono lì che si giocano il gozzo a sbeccate feroci per tenersi 4 metri quadri di merda invece che uno, condannate a crepare domattina, ammalate e schiave.

Perché dunque ci disperiamo tanto se Prodi cade o Berlusconi sale? Non vedi che quello che ti e ci salverà è fuori dal pollaio, miglia e miglia oltre, più su, più in alto, e completamente differente da tutto ciò che popola il nostro pollaio? Qualcosa che non è più visto da nessuno nel pollaio, chiusi come siamo e accecati dalla puzza.

Si dice che il “lungo cammino comincia da un piccolo passo”. Quale passo? Quello della gallina Prodi? Dove ci porterà mai la gallina Prodi chiusa senza speranza nel recinto fetido con una rete che gli sta sopra di 20 misure? Hai fiducia che i piccoli passi della gallina Prodi, che spala se va bene due cacche fuori dalla rete, porteranno tutte le galline alle valli, ai fiumi, agli orizzonti, alla propria dignità?

Ma per favore, vogliamo levare lo sguardo fuori da quell’assurdo recinto di 4 metri quadri? Non ci siamo accorti che la vita e la speranza sono tutte fuori da quel recinto e in luoghi miglia e miglia lontani? Linguaggi, luoghi, artimentiche, visioni, salvezze che nel recinto non sono mai stati neppure sfiorati, mai neppure pensati, meno che meno dalle galline più o meno puzzolenti. Impossibili da vedere nel recinto. Abbandonalo quel recinto, del tutto, proprio vola via, spegni la tv e chiudi i giornali, e torna a pensare ‘altro’, e cioè quelle visioni ‘altre’. Cioè a nuovi diritti, dirompenti, a misura di essere umano, cioè tanto nuovi e dirompenti quanto lo furono quelli immaginati da chi ‘Illuminò’ il genere umano 250 anni fa. Nuovi diritti epocali, e non il diritto di respirare in quattro metri quadri di cacca piuttosto che in due.

 

Non votare; torna a pensare.

 

Paolo Barnard